IL NOSTRO CENTRO
il nostro obiettivo è diffondere la disciplina dello yoga e far sperimentare ad ogni partecipante pratiche che dal piano fisico possano portare al piano simbolico e al piano di consapevolezza più sottile per poter preservare l’equilibrio interiore tra corpo, mente e spirito.
Proponiamo lo sviluppo di discipline orientali e conoscenze olistiche organizzando corsi di Yoga Ratna, Tai chi, Meditazione e rilassamenti sonori, Massaggi con le campane tibetane, Scambi reiki, Trattamenti Shiatsu, Ayurvedici, conferenze e seminari di approfondimento.
Proponiamo attività di gruppo e individuali per riconquistare il benessere smarrito, migliorare lo stato di salute o calmare la nostra mente.
COSTRUISCI DENTRO DI TE TUTTO CIO’ CHE VORRESTI VEDERE FUORI.
ALLORA VEDRAI QUELLA BELLEZZA RIFLESSA OVUNQUE.
LASCIA CHE LA BELLEZZA INCOMINCI DENTRO DI TE!
* foto di Camilla Sarzi Photoart
Articolo di Nadia Berti , antropologa e insegnante di Raja yoga, yoga in gravidanza e post parto, riequilibrio posturale ed energetico, yoga per bambini con metodo Balyayoga®. Creatrice di gioielli spirituali fatti a mano. www.yogazione.it
Il Velo di Maya è un modo di dire che in molti conoscono ma in pochi sanno la sua origine, sicuramente lo sanno i praticanti yoga o gli appassionati di filosofia orientale. Infatti la Maya è presentata da Sankara nel testo “Vivekacudamani, il gran gioiello della discriminazione” come “apparenza” tradotto dal sanscrito. Perché è di questo che si tratta, di ciò che noi vediamo e percepiamo come reale ma che reale non è, e solo “togliendo il velo dell’ignoranza” potremo discernere il reale dall’irreale. Forse in realtà come uomini incarnati non avremo mai modo, non qui e non ora, di comprendere cosa veramente sia la realtà ma il nostro fine potrebbe essere almeno quello di avere coscienza e consapevolezza di ciò. La metafora più conosciuta di Sankara è quella della corsa scambiata per serpente. Ecco, ultimamente e sempre più spesso, vedo il mondo dello yoga e dell’olistico in generale come un serpente che in realtà è una innocua corda, vedo tanti e troppi insegnanti, operatori, curatori di ogni tipo, immersi in un bellissimo e coloratissimo mondo che assomiglia più che altro ad un set fotografico o ad una foto su Instagram…Ma poi la reale quotidiana preoccupazione, il vero ritmo frenetico della vita con le sue preoccupazioni e scadenze, dove si trova? I figli, il lavoro, le bollette, l’inquinamento, il vicino di casa, il meccanico, le rate del dentista e il mutuo dove sono? Davvero non ci sono? E il tutto sorretto da un animo zen meditativo mai barcollante, da un Ego umile e da un allineamento perfetto dei cakra e degli ormoni? Se la risposta è si, mi sono persa qualcosa…Ero assente a qualche, forse tutte, le lezioni. Ma poi ogni tanto incontri persone vere con storie vere, problemi veri e soprattutto vero impegno e vera modestia. Ecco che incontri Maddalena e Il Velo di Maya, che nome più azzeccato per il suo centro yoga non poteva sceglierlo. Una persona e uno spazio semplici eppure profondi, trasparenti e luminosi, essenziali ma non superficiali. Uno spazio che la rispecchia, accogliente che ti fa sentire a casa. Ecco cos’è Il Velo di Maya, e da persone e luoghi così voglio ricominciare a “fare yoga”, con le mie Mala, con gli incontri con le persone, sempre in studio, sempre alla ricerca, per incontrare ancora tante Maddalena e tanti “Velo di Maya”.